Che cos’è il turismo esperienziale e quali sono i viaggi più diffusi

I cambiamenti sono un processo inevitabile, e le condizioni politiche, sociali, economiche e tecnologiche hanno trasformato internamente i molteplici settori che formano la società contemporanea. Ciò che non stanca mai le persone è viaggiare, ma anche nell’ambito del turismo sono comunque state introdotte numerose novità e sono sorte diverse tendenze.

Tra queste, una in particolare è una conseguenza diretta della recente pandemia: si tratta del turismo esperienziale. Infatti, un numero in costante crescita di persone ha una voglia irrefrenabile di visitare luoghi geograficamente e culturalmente distanti per comprenderne le qualità, perciò ci si interessa di più all’arte, al folklore e alla gastronomia. Ma che cos’è con precisione il turismo esperienziale? Quali sono i viaggi più diffusi da questo punto di vista?

Turismo esperienziale: di cosa si tratta?

Quando si fa riferimento al turismo esperienziale si indicano quei viaggi organizzati dalle persone, anche in gruppo, con lo scopo di entrare in diretto contatto con la località scelta come destinazione. Si tratta, nella fattispecie, di luoghi con monumenti ed esperienze – per l’appunto – più autentiche e profonde da vivere, meno soggette a ramificarsi nella cultura popolare. Dunque, del turismo esperienziale si parla poco perché ciò che si fa durante una vacanza di questo tipo non rientra nella sfera del cosiddetto mainstream, bensì appartiene all’interesse di gruppi più ristretti. Chi desidera vivere un’esperienza non convenzionale prova attrazione per l’opportunità di crescere personalmente e di arricchire il proprio bagaglio (sia esperienziale che culturale) di vita.

Quali sono le attività incluse nel turismo esperienziale

Le attività incluse nel turismo esperienziale hanno la finalità di aiutare a conseguire lo scopo prefissato dalle persone che prendono parte a una vacanza del genere, che è quello di creare un legame con la meta scelta, una volta che ci si è recati lì, sia sul piano emotivo che su quello culturale. Ma quali sono tali attività più precisamente? In primo luogo, si prende parte alle escursioni per svolgere delle lunghe sessioni di trekking, in modo tale da conoscere l’ambiente circostante in termini di flora, di fauna e di approccio alla vita concretizzato dalle o dalla popolazione locale.

Non sarebbe un’esperienza immersiva senza provare i prodotti tipici del posto, perciò ci si ferma appositamente per degustare vini, bevande e piatti cucinati dagli abitanti. Anche il trekking urbano risulta alquanto indispensabile per andare a visitare monumenti, testimonianze storiche e opere d’arte presenti nel territorio dove ci si è recati; altre attività diffuse sono il rafting, la pesca e il ciclismo, tutto finalizzato all’apprendimento.

Le destinazioni più diffuse

Il turismo esperienziale è in costante espansione, per cui ci sono alcune destinazioni classificabili come le “più diffuse”. Si cita, ad esempio, il safari in Africa, un’esperienza d’immersione in natura davvero autentica. Se ti stai chiedendo come fare a prendere parte a una vacanza così suggestiva, vai su safariavventura.com per organizzare il tuo safari in Tanzania, meta tra le più apprezzate dell’intero continente dove potrai ammirare da vicino tantissimi animali diversi mentre popolano i loro habitat naturali. Ovviamente, la sicurezza è una priorità: si viene guidati da persone esperte che sanno aggirare i pericoli.

Proseguendo, tra le destinazioni più diffuse per il turismo esperienziale figura Kyoto, in Giappone, dove da viaggiatore puoi prendere parte alle tradizionali cerimonie del tè indossando un kimono e immergendoti nelle famose sorgenti termali presenti in loco. L’Islanda è un’altra meta alquanto affascinante dove poter ammirare vulcani, ghiacciai e fenomeni naturali come l’aurora boreale, senza dimenticare gli avvistamenti di animali marini come le foche e le balene.

Per concludere, destinazione alquanto diffusa e suggestiva è il Nepal, dove i visitatori hanno l’opportunità di percorrere alcune delle catene montuose più rinomate del mondo (come l’Everest). I paesaggi dell’Himalaya sono unici, e nelle valli è possibile scorgere antichi monasteri e numerosi templi nei pressi dei quali vengono allestiti dei festival religiosi.