Cosa vedere in Puglia
La Puglia, regione lunga e stretta, è bagnata dal mare Adriatico ad est, e dallo Ionio a ovest dal Golfo di Taranto in giù, fino al Capo di Leuca.
Essa presenta un paesaggio mutevole, che va dal Tavoliere – seconda grande pianura italiana – alle alture delle Murge, fino alla pianura salentina.
Terra generosa, chiamata “granaio d’Italia”, ha fatto dell’agricoltura uno dei beni più preziosi, con i suoi oliveti e vigneti, la produzione ortofrutticola, affiancata, naturalmente, dalla genuina cultura gastronomica; nonché artigianale. La stessa vita di mare, che interessa certa parte della popolazione, arricchisce la produzione e la tradizione, contribuendo, peraltro, con racconti e leggende tramandate da vecchi pescatori.
Le quali trovano eco nei fascinosi riflessi di grotte carsiche aperte nella falesia, lungo chilometri e chilometri di ininterrotta bellezza marina; alla quale si accompagna la verde macchia mediterranea con le amene radure delle masserie. Queste sono costruzioni particolarmente presenti nel territorio pugliese, così come le architetture sacre e civili: chiese, conventi, maestosi castelli, torri costiere, palazzi popolano fittamente i centri abitati e loro dintorni, stupefacendo nella loro silenziosa presenza. Sono segno della tradizione del Bello e della lunga, intensa storia pugliese; viva e testimoniata sin dai più remoti insediamenti preistorici, e spesso legata alle vicende di altri antichi popoli del Mediterraneo.
Un viaggio in questa stupenda regione, per le sue sei province, permette di toccare località più o meno conosciute, in una varietà di itinerari che mette il viaggiatore dinanzi all’imbarazzo della scelta, e nel beato godimento della bellezza. Per cui, si cercherà di proporre alcuni tragitti ad hoc, di un arco temporale di 15 e 7 giorni, considerando anche la vacanza in camper, per un terzo percorso; consigliando, pure, alcune attrattive per i più piccoli.
Cosa vedere in Puglia in 15 giorni
Si parte, quindi, per una luminosa vacanza che interesserà cinque tappe principali, ossia la capitale del Barocco, la “città bella”, il capoluogo regionale, e due località immerse nella paradisiaca natura del Gargano.
Lecce
Una delle città più rappresentative del Salento, è conosciuta per l’arte della cartapesta e per lo stile barocco, che infonde meraviglia nella pietra della sublime Basilica di Santa Croce, nei corpi architettonici di Piazza Duomo, nelle tante chiese che attirano sguardi ammirati, come San Matteo e Santa Irene.
Importanti presenze di età romana si registrano nel Teatro ed Anfiteatro, quest’ultimo in parte emerso dagli scavi della centrale Piazza Sant’Oronzo. Lecce è città stratificata, per cui molto interesse rivestono i musei, tra cui il Sigismondo Castromediano, ricco di testimonianze dei Messapi, antica civiltà pre-latina, ed il Faggiano.
Palazzi dai grandi cortili interni si susseguono per le vie del centro storico – ricco di magnifici balconi decorati, portali, botteghe artistiche, gallerie d’arte antica –, mentre altre strutture significative sono costituite dal Teatro Politeama e Teatro Apollo.
Bari
Capoluogo regionale, città commerciale e di mare, presenta importanti siti quali il celebre Teatro Petruzzelli, la Basilica di San Nicola, il Castello Normanno Svevo. Interessanti la “città vecchia”, la settembrina Fiera del Levante, il lungomare.
Vieste
Luogo d’incanto nel più ampio paradiso del Gargano, protetta dalla Foresta Umbra, essa si affaccia sul limpido mare con le sue case bianche, i giardini, l’altissima ombra del monolite calcareo Pizzomunno. Fra i suoi tesori artistici si menzionano la Concattedrale Santa Maria Assunta, il Castello Svevo.
Scopri di più su cosa vedere sul Gargano.
Isole Tremiti
Straordinario sistema naturalistico del Parco Nazionale del Gargano, conta cinque isole, dalla natura selvaggia; delle quali, solo due, le più grandi, sono visitabili e meta per turisti – con particolari misure a tutela del prezioso ecosistema. Gite in barca o immersioni permettono di ammirare l’arcipelago, al largo dell’isola Capraia, o di quella minuscola del Cretaccio.
Nell’isola di San Nicola, visitabile, sorge la suggestiva Abbazia Santa Maria a Mare.
Cosa vedere in Puglia in 7 giorni
Se il tempo della vacanza concede sette giorni di lieto viaggiare, il secondo itinerario qui proposto si concentra nella ridente Valle d’Itria, nell’area d’intersezione fra le province di Bari, Brindisi e Taranto.
Il territorio ricomprende diversi comuni, e si caratterizza per l’avvallamento carsico, l’estensione della bella campagna e della sua macchia, delle coltivazioni, la presenza di grotte e muretti a secco. La zona è piuttosto nota anche per la gastronomia.
Di seguito, le quattro tappe di questo nuovo tour.
Alberobello
Patria dei Trulli, caratteristica abitazione conica, è Patrimonio dell’Umanità. Alcune delle sue particolari abitazioni accolgono il turista in qualità di punto ristoro o pernotto; oltre ad imbandire tavole ricche di prodotti casarecci e dell’artigianato locale, lungo la via delle botteghe. In particolare, si ricordano il trullo-Chiesa di Sant’Antonio e il Museo Casa Pezzolla (un sistema di quindici trulli collegati).
Ostuni
“La città bianca” – per via del rivestimento in calce delle case –, arroccata sulle pendici murgiane, si contraddistingue per l’affascinante, articolato borgo antico, fermo nel tempo. Ostuni presenta interessanti siti storici, come la Concattedrale di S. Maria Assunta, il Museo delle Civiltà Preclassiche delle Murgia Meridionale (dove è custodito il calco di una donna incinta di 25.000 anni fa), l’ariosa piazza della Libertà.
Grotte di Castellana
Imponente sistema sotterraneo di antri e gallerie, esteso per circa 3 chilometri, a partire dal primo accesso de La Grave. Il complesso carsico è stato esplorato con maggiore sistematicità da Franco Anelli, sul finire degli anni Trenta del Novecento; ed è costituito da una pluralità di caverne chiamate con nomi evocativi, in base alle loro caratteristiche (grotta nera, cava del precipizio, altare, gran canyon, grotta bianca). Tipiche dell’ambiente sono le stalattiti e le stalagmiti, alcune particolarmente artistiche.
Cosa vedere in Puglia con il camper
Giunti infine al terzo e ultimo percorso, è bene salire in un comodo camper, per vivere la bella stagione in piena autonomia, scegliendo con più libertà tempi e tragitti, certi di aver sempre “un tetto sulla testa”. Del resto, i viaggi in camper ben si sposano con altre modalità di villeggiatura: con la tenda, in un campeggio attrezzato, magari vicini ad un maneggio, per esplorare campagna e costa in groppa ad un buon destriero. O in sella ad una bici, al seguito di guide esperte, partecipando ad escursioni nel verde; se non a piedi, praticando trekking di gruppo, per vecchi tratturi – senza dimenticare la borraccia.
Agriturismi vicini, dove gustare una sana colazione, e dove poter partecipare ad attività laboratoriali con i propri figli, costituiscono un altro interessante valore aggiunto.
Perciò, mappa alla mano, senza indugio alcuno, non resta che prendere posto e partire: ad esempio alla volta del verde Gargano, sempre ricordando il rispetto per il delicato equilibrio della natura. Per poi dirigersi a sud, verso la fiorita Locorotondo, in Valle d’Itria; e quindi scendere in pianura salentina, incontrando Brindisi e le sue due colonne romane al limite della Via Appia; giungendo infine a Otranto, “Porta d’Oriente”, dove perdersi per stradine e botteghe, visitando Castello, Cattedrale e Faro della Palascìa.
Cosa vedere in Puglia con i bambini
Ti chiedi cosa vedere in Puglia con i bambini? Se si viaggia con bambini, è importante che la vacanza rimanga una piacevole esperienza per loro: giocosa e improntata alla conoscenza della natura, e ad un crescente interesse per i beni culturali. Di seguito, alcuni siti interessanti per le famiglie.
Parco dei dinosauri
Riproduzioni fedeli, a grandezza naturale, degli antichi “lucertoloni”, con ambientazione ad hoc dell’era giurassica (Castellana Grotte).
Castel del Monte
Misteriosa fortezza federiciana, dalla particolare struttura ottagonale, sulle alture murgiane (Andria).
Parco Naturale Regionale
Il Parco Naturale del Litorale d’Ugento è un’area protetta, caratterizzata da canaloni, gravine, macchia mediterranea ed importante avifauna (sulla costa ionica, a nord di Leuca).
Gita al Museo di Taranto: importanti rinvenimenti della Taranto greco-romana e della Puglia preistorica, fra sculture, arredi tombali, ceramica.
Bari sotterranea
Una passeggiata per sotterranei e scavi di quattro costruzioni (fra cui il Castello e la Cattedrale di S. Sabino), sotto la guida degli archeologi.
Gita al Museo di Taranto
Importanti rinvenimenti della Taranto greco-romana e della Puglia preistorica, fra sculture, arredi tombali, ceramica.