Viaggio in Namibia: quali sono i documenti e i vaccini necessari per visitare il paese
Oggi più che mai, le persone percepiscono il forte desiderio di partire per un soggiorno di vacanza. In linea generale, possiamo affermare che ognuno di noi voglia, ad un certo punto dell’anno, staccare dal caos della routine, in modo tale da riscoprire noi stessi grazie a soggiorni in mete nuove, uscendo dalla propria zona di comfort. Gli individui hanno, sicuramente, gusti diversi in fatto di vacanze, spesso influenzati anche da aspetti come il budget, ma almeno una volta nella vita, però, chiunque ha pensato di partire per una destinazione del tutto inedita, in grado di ampliare i propri orizzonti in modo quasi magico. Luoghi come il Namibia offrono questo tipo di opportunità e, al di là della loro natura esotica, non impediscono agli amanti del relax di trovare ristoro staccando dalla routine.
Un viaggio in Namibia rappresenta un’avventura molto affascinante per gli amanti della natura e degli spazi aperti. Negli ultimi anni, infatti, questo paese ha visto crescere – anche per effetto dei tour organizzati in Namibia di agenzie come Stograntour – il numero di visitatori grazie ai suoi paesaggi mozzafiato, la ricca fauna selvatica e i famosi parchi nazionali come l’Etosha e il Namib-Naukluft. Tuttavia, prima di partire per questa destinazione, è fondamentale essere a conoscenza degli aspetti burocratici e sanitari necessari per visitare il paese.
Un Paese dalle mille sfaccettature, che sorge nell’Africa meridionale e che viene scelto da sempre più appassionati di viaggi nella natura per l’autenticità dell’esperienza che offre. Certo, organizzare simili itinerari richiede un approccio informato che, come già precedentemente accennato, non deve riguardare soltanto la pianificazione delle varie tappe, rendendo cruciale anche una forte attenzione nei confronti dei documenti necessari e dei vaccini che servono per visitare un simile paese, ben lungi dalla percezione del quotidiano che ognuno di noi ha.
Prima di scoprire tutto ciò che c’è da sapere in merito ai dettagli burocratici e sanitari in vista del proprio viaggio in Namibia, consigliamo ai lettori di tenere sotto controllo anche il periodo ideale in cui partire per l’Africa. Il Namibia, in particolare, è interessato da due stagioni: quella secca e quella delle piogge. Quest’ultima, generalmente, va da novembre ad aprile, rendendo ideale visitare il paese da maggio a ottobre. Si tratta di un periodo pressoché tranquillo, in cui il clima è gradevole e le temperature medie si aggirano intorno ai 25 gradi, pur calando vertiginosamente di notte.
Quali sono i vaccini obbligatori per visitare il Namibia? E i documenti? Tutte le info al riguardo
Rincuorerà sicuramente sapere che, dal punto di vista legislativo, i cittadini provenienti dall’Unione Europea non sono tenuti ad effettuare nessun vaccino obbligatorio. Non esistono, allo stesso tempo, dei consigli relativi ai vaccini da fare, siccome il Namibia presenta condizioni igieniche esenti da rischi particolari. Queste, comunque, risultano essere indicazioni relative che non sempre possono corrispondere alla realtà dei fatti. Pertanto, piuttosto che concentrarsi in linea teorica, suggeriamo ai lettori di rivolgersi all’ASL della propria città in modo da ricevere un’assistenza adeguata e tutte le spiegazioni del caso.
Dal punto di vista burocratico, invece, le cose appaiono leggermente diverse. Seppur per entrare nel Paese per scopi turistici non sia necessario alcun visto, è necessario sottolineare che i soggiorni superanti i 90 giorni di permanenza richiedono delle attenzioni maggiori. Inoltre, occorrerà possedere un passaporto con almeno sei mesi di validità, all’interno dei quali, va considerata anche la data di ritorno dal viaggio.
Inoltre, chi viaggia con minori al seguito dovrà far redigere un atto di nascita multilingue per l’estero, facendo richiesta presso l’ufficio anagrafe. È fondamentale ai fini della nostra digressione sottolineare che i turisti non in possesso di un passaporto italiano debbano rivolgersi alle ambasciate o ai fori competenti del Paese di rilascio del documento per scoprire i dettagli specifici relativi a questa destinazione.
Fattori complementari per vivere al meglio il proprio viaggio in Namibia
Come si sarà potuto evincere anche dalle premesse, il Namibia è un Paese piuttosto versatile, in grado di offrire ottime possibilità di svago anche alle famiglie, seppur con qualche precauzione nei confronti dei figli. In linea generale, comunque, il Namibia presenta numerose strutture ricettive dotate di tutti i servizi utili a godere a pieno del proprio soggiorno. Il Paese, inoltre, non risente di un fuso orario importante rispetto all’Italia, con lo stesso orario quando è in vigore l’ora legale o una sola ora in più di differenza con ora solare.
In Namibia si parla in inglese, oltre all’Afrikaans e al tedesco, dato il passato coloniale del Paese. Vista anche la lingua nazionale, si può presumere che in Namibia si guidi con volante a destra, richiedendo la considerazione di questo fattore qualora si dovesse decidere di noleggiare un veicolo. In questi casi, puntualizziamo che è sempre necessario essere in possesso di una carta di credito.