Power bank potente e leggero: guida alla scelta

Un power bank potente e leggero può diventare facilmente il miglior amico di chi viaggia, per evitare il problema delle batterie "a terra"!

Sappiamo tutti che le batterie degli smartphone non durano mai quanto vorremmo, e il fatto che possano scaricarsi nel momento meno opportuno può diventare causa di una forte frustrazione. Chi viaggia spesso, poi, ha la necessità di avere al proprio fianco un telefono con una pila quasi eterna. Questo per via del fatto che lo useremo per controllare il GPS, per rimanere in contatto con i nostri amici, per scattare foto e molto altro ancora.

Ecco che entra in gioco il power bank potente e leggero: un device piccolo ma ricco di sorprese, in grado di assicurare all'incirca 6 ricariche di uno smartphone (o 2 di un PC portatile). Se ti interessa scoprire come scegliere il modello perfetto per te, ti consiglio di proseguire con la lettura!

Faccio una premessa, questo articolo è dedicato ai caricatori esterni per telefonini e tablet. Se vuoi qualcosa per ricaricare un notebook quando sei in giro, leggi la guida sui migliori powerbank per pc.

Come scegliere un power bank potente e leggero?

Ci sono alcune caratteristiche di base che non dovresti mai ignorare, come la potenza della batteria del power bank portatile e la sua autonomia. Questi fattori, infatti, definiscono il numero di ricariche che potrai effettuare. Inoltre, conta molto anche la velocità di ricarica e la tipologia di ingressi e uscite USB, oltre al numero delle porte. Prima di entrare nel dettaglio vorrei segnalarti anche il fatto che esiste un tipo di power bank solare e impermeabile per ricaricare i dispositivi in modo sostenibile ed ecologico.

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1. Capacità e potenza di carica

La capacità di un power bank potente ma leggero viene sempre espressa in mAh (milliampere orari). Questo valore misura la quantità massima di energia che la batteria del dispositivo può immagazzinare. In altre parole, definisce la "potenza" di carica che può metterti a disposizione, e di conseguenza il numero di ricariche che potrai effettuare.

Più alto è il numero di mAh, maggiore sarà la capacità del powerbank portatile. Di contro, devi sapere che il numero di cariche effettuabili dipende anche dalla potenza della batteria del device che devi ricaricare. Per farti un esempio concreto, uno smartphone con una batteria da 3.000 mAh potrà essere ricaricato 5 volte circa, se userai un power bank con una potenza da 20.000 mAh.

C'è una regola che ti aiuterà a ricavare il numero di ricariche effettuabili. In pratica, devi calcolare questo valore prendendo come riferimento la potenza della batteria del dispositivo da ricaricare, e quella del powerbank leggero e potente. Togliendo il 20% circa al secondo valore, otterrai la quantità reale di cariche possibili. Ecco un esempio concreto.

Power bank da 20.000 mAh e Smartphone da 3.000 mAh: togliamo il 20% di 20.000 (4.000) e otteniamo così 16.000 mAh. Dividiamo 16.000 per 3.000 e otteniamo un valore pari a 5,3, che rappresenta il numero di ricariche effettuabili. In sintesi, potrai ricaricare 5 volte il tuo cellulare con una sola carica del power bank.

Per quel che riguarda la potenza, di solito i modelli da 20.000 mAh bastano e avanzano per le necessità di chi viaggia spesso. In alternativa, se necessiti di una potenza più elevata, puoi anche optare per i power bank da 30.000 mAh, magari accessoriato con un sistema di ricarica a pannelli solari!

Infine, i power bank più economici di solito hanno una potenza da 10.000 mAh, ma sono sufficienti per un paio di ricariche al massimo.

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2. Velocità di carica

Quando compri un power bank potente e leggero, assicurati anche di valutare un altro fattore importante come la velocità di carica. Questo aspetto dipende sostanzialmente dalla tipologia di porte USB che il dispositivo ti mette a disposizione. Ad oggi lo standard più veloce in assoluto è il Quick Charge 3.0, che impiega all'incirca 60 minuti per caricare uno smartphone.

Il modo migliore per valutare la velocità di carica è prendere come riferimento l'intensità di erogazione dell'energia. Questo fattore viene calcolato in Ampere (A) e di solito va da 1 a 2,4 Ampere, dipendentemente dal prezzo del power bank portatile. Chiaramente un prodotto con un amperaggio da 2,4 A ti consentirà una ricarica molto più rapida del dispositivo!

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3. Tipi di porte USB

Il numero e la tipologia di porte di cui dispone un power bank dice molto sulla sua versatilità. In totale si trovano due tipi di porte USB: le INPUT e le OUTPUT. Come si intuisce facilmente, le prime sono le porte che ti consentiranno di ricaricare il power bank leggero e potente, mentre le seconde sono quelle che userai per trasferire l'energia ad un device esterno (come gli smartphone o i laptop).

• Porte INPUT: possono essere USB o USB Type-C, e consentono di mettere sotto carica il power bank, così da permettergli di accumulare energia. Una possibile alternativa sono i già citati pannelli solari.

• Porte OUTPUT: consentono di trasferire energia allo smartphone, e possono essere presenti in numero variabile (di solito fino ad un massimo di 4). In tal caso spesso si tratta di porte con standard USB Type-C, per una questione di velocità di ricarica.

Chiaramente ogni porta ha il suo scopo: in sintesi, le uscite OUTPUT non possono essere usate per ricaricare il powerbank portatile, così come quelle INPUT non possono trasferire energia ai dispositivi esterni!

4. Peso e dimensioni

Dato che stai cercando un power bank leggero ma potente, è chiaro che qui le dimensioni contano più che mai, insieme al peso. Di solito chi viaggia opta per i modelli tascabili, comodissimi da trasportare e con un peso intorno ai 400 grammi. Il tutto senza rinunciare alla potenza, dato che questi caricabatterie portatili hanno un milliamperaggio orario intorno ai 20.000 mAh.

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5. Protezione del dispositivo

Una vita movimentata richiede un power bank leggero ma robusto e durevole. Per evitare che possa rovinarsi al primo soffio di vento, è importante puntare su un modello con un rivestimento in grado di proteggerlo sia dagli urti, sia dall'acqua. Generalmente questi rivestimenti vengono realizzati utilizzando materiali come la gomma e l'alluminio.

Considera però che il rivestimento aumenta sia il peso, sia le dimensioni del tuo power bank. Di conseguenza, il dispositivo potrebbe non essere abbastanza sottile per conservarlo in una tasca. Vuoi conoscere il segreto per la scelta di un prodotto perfetto per chi viaggia? Dovrai trovare un compromesso ideale tra capacità di carica, dimensioni e leggerezza!

Recensione dei migliori power bank per chi viaggia

Nel contenuto che segue ti fornirò una recensione di alcuni caricatori da esterno con prezzi e costi chiari.

A ADDTOP Powerbank 26800mAh con 18W USB C Power Delivery 

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Un ottimo caricabatteria portatile con display digitale LCD e 4 Porte per per ricaricare il tuo smartphone o il tuo tablet.

Questo power bank ad alta velocità di ricarica è perfetto per ricaricare i dispositivi in movimento. Grazie all'enorme capacità di 26800 mAh e all'uscita USB C Power Delivery da 18 W, è in grado di ricaricare rapidamente i dispositivi.

Con un'enorme capacità di 26800 mAh, può ricaricare il telefono 8 volte . È abbastanza leggero da poter essere riposto nella maggior parte delle tasche e dispone di un display digitale  che consente di tenere sotto controllo la quantità di energia residua.

Duracell Powerbank 3350, 6700, 10050 mAh

La Duracell si è superata perché ha pensato bene di realizzare un powerbank con il suo marchio. Attualmente puoi trovare la versione grande con le seguenti dimensioni: 16,4 x 10,4 x 2,8 cm. 

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Il prodotto ha un peso di 203 grammi e la batteria ha una capacità di 10.000 mAh.

Perché comprare questo caricabatterie portatile? Io ricordo ancora, anni fa, la famosa pubblicità delle batterie della Duracell che non si scaricavano mai! Ancora oggi mi capita di dire a qualche amica con i figli iperattivi questa frase “ ma che gli metti a tuo figlio le Duracell”? 

Il brand ha realizzato questo prodotto con delle caratteristiche che ricordano molto le batterie che hanno accompagnato la nostra infanzia, adolescenza e anche la nostra attuale vita da adulti.  La forma e i colori sono molto simili.

Il materiale dell’involucro è di plastica e da questo punto di vista bisogna dire che ci sono altri tipi di power bank con una qualità migliore. Comunque a parte questa “pecca” nell’insieme è un buon prodotto. Sul lato sono stati inseriti dei led come indicatori dell’energia rimasta.

Questo modello è potente ma anche leggero pesando solo 203 grammi (molto meno pesanti di altri suoi competitors) e ti permette di caricare il tuo telefono ben 5 volte. Ideale per i viaggiatori e nomadi digitali che passano lunghe ore all’aperto.

Zendure mini

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Non farti ingannare dalle sue dimensioni mini perché è molto potente e pesa solo 180 grammi ma con una potenza di 10000 mAh.

Comodo da mettere in borsa o nella tasca di una giacca.

Si ricarica rapidamente grazie alla teconologia ZEN+2.0. La porta USB-C permette di caricare un telefono velocemente grazie i suoi 20W PD.

Quando si viaggia un prodotto di questo tipo è fondamentale perché non perdi tempo ad aspettare la ricarica ed è leggero da trasportare.

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