Cosa vedere a Lampedusa tra spiagge e cultura

Qualche anno fa sognavo di vedere la Sicilia e le sue isole e mi chiedevo cosa vedere a Lampedusa, questa piccola isola più vicina al continente africano che all’Italia.
In realtà avevo anche dei dubbi per via delle cose che sentivo al telegiornale sugli sbarchi che provenivano dalla Libia.
Poi ho fatto una ricerca su Google e in modo particolare nella pagina dei risultati di ricerca delle immagini e sono rimasta folgorata dal colore del mare e dalla bellezza delle sue spiagge e quindi ho detto a me stessa…no non è possibile che vivi in Italia e non vai a visitare una delle isole più belle della Sicilia.
In realtà Lampedusa, secondo una classifica delle isole più belle al mondo, è stata classificata tra le più belle isole del mondo con la Spiaggia dei Conigli che si è aggiudicata l’ottavo posto nel 2021.
Io ci sono andata nel 2019 e speravo di tornarci presto ma tra Pandemia e altri impegni familiari non mi è ancora stato possibile tornare a poggiare i piedi su questa perla preziosa del mediterraneo.
Il consiglio che posso darti è di trascorrere sull’isola di Lampedusa almeno una settimana (anzi 7 giorni sono anche pochi).
Quali spiagge vedere a Lampedusa in una settimana?
Premetto che TUTTE le spiagge di Lampedusa meritano di essere viste, alcune più di altre. Iniziamo quindi il nostro tour e parto da quella che mi ha rubato il cuore.
Spiaggia dei Conigli
È la spiaggia più famosa dell’isola (direi anche la più bella) e per una buona ragione. La Spiaggia dei Conigli è considerata una delle più belle spiagge d’Italia e d’Europa. È stata più volte premiata come tale.
La sabbia bianca e fine, il fondale che degrada dolcemente verso il mare aperto, ideale per i bambini, acque limpide e turchesi.
E poi ci sono anche le Rocce dei Conigli, due grandi scogli che ricordano due conigli che si coccolano a vicenda. Si trovano a pochi metri dalla battigia e sono perfette per chi vuole fare snorkeling o immersioni (ci sono anche molte scuole sull’isola). Leggi anche la guida su dove fare immersioni in Italia.
Io ho fatto un bagno “celestiale e divino” tra questi due scogli. Vedevo il fondale e i pesci così nitidamente come se fossi stata sotto acqua con una GoPro!

La Spiaggia dei Conigli si trova nella parte sud-occidentale dell’isola. Per arrivare in spiaggia dovrai armarti di un buon paio di scarpe da ginnastica perchè la strada da fare è parecchia e in discesa lungo la scogliera.
Considera che non c’è la possibilità noleggiare un ombrellone direttamente in spiaggia. Puoi noleggiarlo al chiosco in alto e all’entrata del sentiero che porta alla spiaggia. Io mi sono fatta una bella sfacchinata con l’ombrellone sulle spalle fino giù e anche per risalire a fine giornata.
Una fatica ben ripagata però perché nella Piscina di Dio (come la chiamava Modugno) sono stata “da Dio”!
L’alternativa è arrivare in gommone o barca dal mare, il che non è male se vuoi fare snorkeling lungo la scogliera.
Cala Croce
È la spiaggia che si affaccia sul porto di Lampedusa ed è quindi una delle più frequentate. È ben servita da bar, ristoranti e da un chiosco dove è possibile noleggiare lettini e ombrelloni.

Il fondale degrada più rapidamente verso il mare aperto rispetto alla Spiaggia dei Conigli, ma è comunque adatto ai bambini.
A Cala Croce ci sono anche molti pesciolini che si avvicinano quando si nuota (non so se sono attratti dal mio profumo o cosa). Uno spettacolo naturale simpatico e divertente. Ti mangiano letteralmente dalla mano!
Cala Pulcino
Cala Pulcino è la spiaggia più piccola e appartata dell’isola di Lampedusa. Si trova nella parte nord-orientale dell’isola, a circa 20 minuti a piedi dal porto.

Per arrivare a Cala Pulcino bisogna percorrere un sentiero che costeggia la scogliera (è un percorso simile a quello che porta alla Spiaggia dei Conigli). La vista dall’alto è davvero suggestiva: una piccola caletta bianca dalle acque turchesi circondata da scogliere.
Anche in questo caso ti sconsiglio di scendere con le ciabatte ma piuttosto con un paio di scarpe da ginnastica robuste.
Spiaggia Mare Morto
Mare Morto è la spiaggia più remota e selvaggia dell’isola di Lampedusa e si a circa 30 minuti a piedi dal porto. Puoi arrivare in loco anche con la navetta o autobus (linea rossa).
In auto si raggiunge la cala tramite la strada in direzione Faro di Capo Grecale. Una volta che hai passato Cala Creta devi svoltare a destra. Vicino la spiaggia trovi un parcheggio gratuito.
Per raggiungere la cala devi camminare per 150 metri seguendo il percorso roccioso.
Spiaggia Guitgia
La Guitgia è la seconda spiaggia più grande dell’isola di Lampedusa. Si trova nella parte nord-orientale, a circa 15 minuti a piedi dal porto. La Guitgia è raggiungibile anche in autobus.

La spiaggia ideale per le famiglie perché ha una discreta distesa di sabbia bianca ma anche una zona rocciosa per i più avventurosi e amanti dello snorkeling. Al tramonto puoi godere di un panorama dorato mentre sorseggi il tuo aperitivo.
Cala Creta
Si tratta di una baia e ci ho passato una giornata intera alternando relax sul lettino che puoi noleggiare in loco e tuffi da una roccia alta 5 metri.
Esagero in realtà sono fifona e non mi sono tuffata ma mi sono fatta il bagno scendendo una sorta di scalinata rocciosa. Ti consiglio in questo posto di portare delle scarpette da mare perché a tratti la roccia è scivolosa.