Vacanza a Ischia: consigli su cosa fare e quanto restare

vacanza a ischia cosa fare e quanto restare

L’isola d’Ischia, di circa 46 chilometri quadrati di superficie e 43 chilometri di costa, non sempre dà l’idea della sua effettiva grandezza. Specialmente a chi sta per organizzare qui un primo viaggio, potrebbe sembrare, visto sulla mappa, un territorio di dimensioni trascurabili. In realtà è illusorio pensare di farci una toccata e fuga perché sarebbe una traghettata inutile, con un viaggio che si rivelerebbe tutto sommato insoddisfacente, precludendosi la possibilità di avere una conoscenza almeno sommaria del luogo. Inoltre, una volta toccata questa terra, difficilmente si vorrà andar via dopo poco. Arrivati a Ischia, è giusto godersela per bene. E poi può essere un’ottima base di partenza per visitare anche Procida, Capri e la penisola sorrentina, grazie alle tante ed eterogenee strutture ricettive presenti in loco e ai collegamenti marittimi; in quest’ultimo caso, è opportuno programmare una vacanza di almeno dieci giorni, altrimenti, qualora si optasse per trascorrere l’intero soggiorno sull’isola, possono essere sufficienti dai tre ai sette giorni.

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Come organizzare la tua vacanza a Ischia

Una vacanza di tre o quattro giorni rappresenta il minimo sindacale per visitare l’isola, dal momento che c’è un’inconsueta compresenza di mare, spiagge sabbiose, terme e montagna, oltre che diversi centri storici e luoghi di interesse culturale o religioso disseminati nei sei comuni in cui è suddivisa.

Almeno due giorni sono da dedicare alle spiagge e al mare o alle terme. È da maggio a settembre che la temperatura dell’acqua marina è adatta per un tuffo. Se non dovesse esserlo o lo si preferisse, dopo una passeggiata e una piacevole sosta sulla spiaggia presso uno stabilimento balneare o anche in uno dei tanti tratti liberi, si può andare in un parco termale. Il consiglio è allora quello di recarsi nella baia di Citara a Forio, nella baia di San Montano a Lacco Ameno, oppure in quella dei Maronti tra Serrara Fontana e Barano. In queste insenature, infatti, c’è sia tanta sabbia e mare che acqua termale, fruibile nelle meravigliose stazioni termali presenti. Il Parco Termale Giardini Poseidon, a Citara, è il più grande; nel Parco idrotermale del Negombo a San Montano, contorna le piscine una vegetazione sia ornamentale e fiorifera che silvestre; le Terme di Cavascura, ai Maronti, sono le più antiche.

Sul far della sera si potrà fare una passeggiata al centro storico foriano e sul lungomare, per ammirare la Chiesa del Soccorso e il Torrione prima di bere un aperitivo in uno dei bar sul corso principale. Quello del comune lacchese, invece, corrisponde con il lungomare; qui, prima di accomodarsi al bar si può fare un autoscatto con il Fungo, peculiare scoglio di tufo, sullo sfondo e fare un salto al belvedere di Montevico, il promontorio sul quale si stanziarono, circa 28 secoli fa, i primi coloni greci. Dai Maronti, invece, dopo la giornata balneare, si può prendere un taxi-boat per arrivare in pochi minuti a Sant’Angelo, l’imperdibile borgo caratterizzato dall’antico porticciolo dei pescatori e dalla sorprendente isola di marea connessa alla piazzetta à la page.

Dopo aver seguito almeno uno dei suddetti itinerari, bisogna assolutamente andare a visitare il Castello Aragonese, nel comune di Ischia. Dopo aver attraversato il borgo di Celsa, dove non mancano i negozi di prodotti tipici e i bar panoramici, vi troverete al cospetto di questa fortificazione che impera sull’isolotto sporgente dalla linea di costa orientale.

La parte centrale dell’isola d’Ischia è costituita dal Monte Epomeo, che le conferisce, con i suoi 789 metri di altezza, una forma simile a un cono. Per vivere pienamente la vacanza, si può dedicare una giornata a un’escursione in montagna senza eguali. Rivolgendosi previamente al maneggio della zona, si può arrivare agevolmente, e divertendosi, sulla vetta: anche da principianti dell’equitazione, verrete guidati, a cavallo, fino al punto più alto raggiungibile in sella, da cui poter arrivare alla Punta di San Nicola in poco tempo a piedi. L’organizzazione si occuperà anche di portarvi in minibus dalla Piazza di Fontana al centro ippico. Giunti in cima, non vi resta che godere la natura più selvaggia di Ischia e lo spettacolare panorama a tutto campo da un punto di vista privilegiato e, volendo, rifocillarvi, nella trattoria incredibilmente in situ, per arricchire di enogastromia locale l’esperienza.

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