Cusco Machu Picchu

Info e itinerari

Cuzco Machu Picchu, un tempo Qosqo, cioè l’ombelico del mondo, in lingua quechua, è una delle più belle cittadine del Perù.

Capitale dell’Impero Inca, fu distrutta dai conquistatori spagnoli, i quali abbatterono la maggior parte degli edifici, ma ricostruirono sulle fondamenta dell’antico tracciato inca le nuove costruzioni.

Ecco così che la città mantiene ancora il tracciato originale a forma di puma, e gli tutte le costruzioni presentano gli antichi muri inca fino all’altezza di un paio di metri.

Foto Machu Picchu

La città e dunque movimentata, ricca di Chiese, piacevole per soffermarsi, da assaporare, anche molto divertente.

Attorno ad essa, tutta la bellezza dell’architettura inca. E così Sacsahuaman, Kenko, Puca-Pucara, Tambomachay sono un insieme di fortezze e costruzioni inca da non mancare.

Più lontano, nella valle del Rio Urubamba (perchè no un po’ di rafting su questo fiume?) si trovano altri bellissimi e numerosissimi siti della Valle Sagrado. La stupenda Pisac, Ollantaytambo, Chincheros, tutti luoghi mistici attorno alla quota di 4000 metri, tra l’altro ai piedi del vulcano Solcantay (6270 m.)

Due brevi parole sugli Incas. Il regno degli incas, contrariamente a quello che si crede, fu molto breve, della durata di 100 anni circa (dal 1350 d.C. alla conquista spagnola).

Essi furono una popolazione guerriera, anche molto crudele, che riuscì ad assoggettare le altre migliaia di civiltà, bellissime e pacifiche, dalle Ande boliviane fino a quelle cilene. Di queste, purtroppo, lasciarono ben poco

La distruzione fu poi completata dai conquistatori.

Gli incas ebbero però il merito di lasciare le tradizioni locali ed unificare la lingua (il quechua è ancora parlato su tutto questo tratto di Ande).

L’arte in cui furono maggiormente eccellenti è comunque, a mio parere, l’architettura. Si integrarono inoltre magnificamente con la natura, che sempre ammirarono, tutelarono e che sempre fu al centro della loro vita , anche religiosa. Tutto il loro mondo era inoltre governato dagli astri.

Leggi anche il nostro articolo dedicato all’architettura Inca

Machu Picchu come arrivare

Per arrivare a Machu Picchu potete usare il pittoresco, ma ahime’, carissimo trenino, oppure potete integrare tale mezzo con il Cammino Inca, ovvero un percorso di avvicinamento a piedi, della durata di 4 giorni, sulla antica via Inca. Bellissimo ed indimenticabile.

Scoperto nel 1910, è rimasto intatto per secoli. Per le descrizioni vi rimando ai più competenti libri e guide sull’argomento.

Un solo commento: eterno. L’estasi. Architettonica e naturale. Rovine (rovine? E’ tutto ancora in piedi…) che prendono vita da una natura proropmente. Qualsiasi cosa vi possiate aspettare, vi stupirà comunque.

Info supplementari

Dove si trova Machu Picchu

Sotto il cielo magico delle Ande: Machu Picchu si trova nel cuore delle Ande peruviane, circondato da una natura mozzafiato. Situato a 2,430 metri di altitudine, questo gioiello archeologico offre una vista spettacolare sulle montagne circostanti e la valle dell’Urubamba. La sua posizione remota aggiunge un tocco di avventura all’esperienza, facendovi sentire veramente in un luogo fuori dal comune.

Esplorando l’antica città: Il sito stesso è suddiviso in due principali aree, la zona agricola e la zona urbana. Nella zona urbana, potrete ammirare le incredibili strutture architettoniche degli incas, tra cui il Tempio del Sole e il Palazzo delle Principesse. La vista panoramica dalla terrazza agricola è un momento imperdibile, regalandovi uno sguardo unico sulla maestosità di questo luogo incantato.

Come posso raggiungere Machu Picchu dall’Italia?

Volare verso l’avventura: Per iniziare il vostro viaggio verso Machu Picchu dall’Italia, Cusco è il vostro punto di partenza. Da Roma o Milano, potete trovare voli diretti per Lima, la capitale del Perù. Da lì, voli interni vi porteranno a Cusco, dove inizia il vostro affascinante viaggio.

Il Treno per l’incanto: Da Cusco, prendete il treno per Aguas Calientes, la cittadina più vicina a Machu Picchu. Il viaggio offre viste spettacolari mentre serpeggia attraverso le montagne. Una volta ad Aguas Calientes, un breve viaggio in autobus vi condurrà alla porta della città degli Inca.

Come raggiungere il Machu Picchu una volta arrivati

L’Entrata Magica: Per vivere appieno l’esperienza, programmate la vostra visita presto al mattino o nel tardo pomeriggio. Evitate le folle e godetevi il sito quando è illuminato in modo spettacolare dalla luce del sole. Ricordate di acquistare i biglietti in anticipo per garantire l’accesso, in quanto la disponibilità è limitata.

Guida locale o esplorazione indipendente: Una guida locale può arricchire la vostra esperienza con storie e dettagli storici affascinanti. Tuttavia, se preferite l’avventura indipendente, seguite le mappe fornite all’ingresso e esplorate la città a vostro piacimento. Scattate fotografie memorabili e immergetevi nell’energia unica di questo sito magico.

Per cosa è famosa Machu Picchu?

Un sito sacro e misterioso: la città degli Inca è famosa per la sua maestosità architettonica e il suo significato culturale. Questa antica città inca è stata costruita nel XV secolo e considerata un luogo sacro. La sua struttura impressionante, caratterizzata da templi, terrazze agricole e palazzi, riflette l’abilità ingegneristica avanzata degli antichi inca. Questo luogo è anche noto per la sua posizione panoramica, incastonata tra le montagne delle Ande, regalando ai visitatori un’esperienza unica immersa nella natura.

Mistero e spiritualità: La sua storia misteriosa aggiunge fascino al suo prestigio. Abbandonata dagli inca e scoperta solo nel 1911 da Hiram Bingham, Machu Picchu ha suscitato teorie e speculazioni sul suo scopo e sulla sua repentina scomparsa. Oggi, è riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità e attrazione turistica di fama mondiale, attirando viaggiatori e studiosi affascinati dalla sua bellezza e dal suo mistero.

Quanto ci vuole per salire a Machu Picchu?

Una scalata avvincente: Il tempo necessario per salire a Machu Picchu dipende dal percorso scelto. La classica escursione lungo il Camino Inca può richiedere dai 2 ai 4 giorni, offrendo ai visitatori un’esperienza di trekking avvincente attraverso i paesaggi andini. Se optate per il treno e l’autobus da Aguas Calientes, il viaggio sarà più breve, richiedendo solo un paio d’ore. In ogni caso, la salita offre viste mozzafiato e un senso di conquista unico.

Preparazione fisica consigliata: Indipendentemente dal percorso scelto, è consigliabile essere fisicamente preparati per l’escursione. Il clima varia notevolmente e l’altitudine può essere impegnativa, quindi prendetevi il tempo necessario per acclimatarvi prima di iniziare la vostra avventura verso questa meraviglia inca.

Quanto costa andare a Machu Picchu dall’Italia?

Pianificare il budget del viaggio: Il costo complessivo per visitare questo sito archeologico dall’Italia dipende da diversi fattori, tra cui la stagione del viaggio, la durata della permanenza e il tipo di servizi scelti. I voli da Italia a Lima e da Lima a Cusco possono variare in base alla compagnia aerea e alla stagione. I costi del pernottamento, del cibo e delle attività turistiche ad Aguas Calientes aggiungono ulteriori elementi al budget.

Investimento in un’esperienza unica: Mentre i costi possono variare, molti viaggiatori considerano la visita a Machu Picchu come un investimento in un’esperienza unica nella vita. Pianificate attentamente e cercate offerte o pacchetti che si adattino al vostro budget, assicurandovi di vivere appieno questa avventura senza preoccupazioni finanziarie.

Quando è meglio andare a Machu Picchu?

Scelte stagionali: La scelta del momento giusto per visitare la città degli Inca dipende in gran parte dalle vostre preferenze personali. La stagione secca, che va da aprile a ottobre, è considerata il periodo migliore per esplorare il sito. Durante questi mesi, il clima è generalmente più stabile, con giornate soleggiate e notti fresche. Questo rende l’esperienza di visita più confortevole e offre una chiarezza visiva ideale per ammirare i paesaggi circostanti.

Fioritura: Se amate la flora in fiore, il periodo post-pioggia, tra novembre e marzo, potrebbe essere affascinante. Durante questa stagione, la vegetazione è lussureggiante e i fiori sono in piena fioritura, creando uno spettacolo colorato attorno alle antiche rovine. Tuttavia, è importante notare che potrebbero verificarsi piogge occasionali e che alcune parti del sito potrebbero essere chiuse per manutenzione.

Evitare la folla: Per coloro che desiderano evitare le folle di turisti, si consiglia di pianificare la visita durante la bassa stagione, tra novembre e marzo. In questo periodo, il flusso di visitatori è generalmente inferiore, consentendo un’esperienza più intima e tranquilla. Tuttavia, è importante considerare le condizioni meteorologiche e l’eventuale chiusura di alcune strutture per manutenzione.

L’Origine del Nome

Un nome intriso di storia: Il nome “Machu Picchu” ha origini che risalgono all’epoca degli Inca e porta con sé un significato profondo. “Machu” in lingua quechua, parlata dagli antichi abitanti delle Ande, significa “vecchio” o “antico”, mentre “Picchu” può essere tradotto come “cima” o “montagna”. Pertanto, il nome complessivo può essere interpretato come “Vecchia Montagna” o “Antica Cima”.

Leggende e storie: Esistono diverse leggende e storie che circondano l’origine del nome. Alcuni sostengono che “la città degli Inca” era il soprannome di Pachacuti, l’imperatore inca che è accreditato della costruzione della città. Secondo la tradizione, egli avrebbe trascorso del tempo in solitudine nella regione, rendendo omaggio alla montagna e al paesaggio circostante.

Un nome riscoperto: Curiosamente, il nome è stato riscoperto solo nel 1911 quando l’esploratore americano Hiram Bingham ha portato alla luce la città dopo secoli di abbandono. La scoperta ha catturato l’immaginazione del mondo, e il nome Machu Picchu è diventato sinonimo di un luogo magico e misterioso immerso nelle vette delle Ande.

Chi abitava il Machu Picchu?

La città era abitata dagli Inca, una civiltà precolombiana che dominò la regione delle Ande tra il 15° e il 16° secolo. Costruita durante il regno di Pachacuti, questa città serviva probabilmente come residenza imperiale e centro religioso. Abbandonata alla fine dell’Impero Inca, la sua scoperta nel 1911 ha svelato un complesso sistema architettonico e un significato culturale profondo.

Chi ha costruito il sito?

L’Opera degli Inca: fu costruita dagli Inca nel XV secolo, durante il regno di Pachacuti. Gli Inca erano noti per le loro abilità ingegneristiche avanzate, utilizzando tecniche di costruzione sofisticate senza l’ausilio di cemento o metalli. Le pareti di pietra lavorate con precisione, i templi e le terrazze agricole testimoniano l’abilità artigianale degli Inca, rendendo il luogo uno dei siti archeologici più straordinari del mondo.

Quanti scalini ha Machu Picchu?

Salire verso le vette: la città è famosa anche per la sua scala impressionante. Gli scalini sono disseminati in tutta la città e sono parte integrante del suo layout. Il punto culminante è rappresentato dalla “Scala Intihuatana”, che conduce al punto più alto della città. Non c’è un numero preciso di scalini, ma la salita richiede un po’ di sforzo fisico. Gli scalini, spesso irregolari, contribuiscono all’atmosfera avventurosa del luogo.

Come vestirsi?

Praticità e comodità: Quando si visita il sito, è consigliabile vestirsi in modo pratico e confortevole. Indossate abiti leggeri, a strati, adatti alle variazioni di temperatura e alle escursioni. Un cappello e occhiali da sole sono utili per proteggersi dal sole, mentre un impermeabile leggero può essere utile in caso di pioggia. Scarpe da trekking resistenti sono fondamentali per esplorare il terreno irregolare e gli scalini.

Come si sale sul monte?

Scelte di salita: Ci sono diverse opzioni per salire. Se si opta per il Camino Inca, un trekking di diversi giorni attraverso spettacolari paesaggi, è necessario prenotare con anticipo. Alternativamente, si può prendere il treno da Cusco ad Aguas Calientes e quindi un autobus fino all’entrata di Machu Picchu. La salita può richiedere qualche ora a seconda del percorso scelto e delle condizioni fisiche dei visitatori.

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